La Sostenibilità

delle cure
Un Diritto, Non un Privilegio

Lo sviluppo sostenibile va ben oltre l'ambiente e l'economia. Come definito da OMS, ONU e UNESCO, include due dimensioni spesso trascurate: la sostenibilità istituzionale, che garantisce stabilità e partecipazione democratica, e la sostenibilità sociale, che assicura un equo accesso al benessere, alla salute e all'istruzione.

L'UNESCO (2001) ha ulteriormente ampliato questa visione, riconoscendo la diversità culturale come radice dello sviluppo, "non solo come crescita economica, ma come mezzo per condurre un'esistenza più soddisfacente sul piano intellettuale, emozionale, morale e spirituale."

Tuttavia, nel campo della salute mentale e del benessere olistico esiste un divario tra teoria e pratica. La scienza, concentrandosi su parametri misurabili, perdere di vista l'esperienza umana quotidiana. Come avverte un eminente psichiatra del 1900, il pericolo è quello di una "scienza che non pensa" (Husserl)

Dobbiamo quindi chiederci: è accettabile che l'accesso alla cura della medicina integrata dipenda dalle possibilità economiche? Come possiamo spezzare il circolo vizioso per cui chi non può permettersi le cure resta intrappolato nel disagio che gli impedisce di migliorare la propria condizione?

Lo sviluppo sostenibile richiede di "soddisfare i bisogni fondamentali di tutti e di estendere a tutti la possibilità di attuare le proprie aspirazioni ad una vita migliore" (Davico). In un'epoca che Bauman definisce "liquida", caratterizzata da solitudine e disconnessione, l'accessibilità alle cure diventa cruciale.

La soluzione non sta nell'individuare colpevoli, ma nel promuovere un cambiamento concreto. La sostenibilità delle cure deve diventare una priorità per l'intera categoria professionale. È tempo di trasformare ciò che consideriamo "ovvio" in evidenza pragmatica e in una pratica clinica accessibile a tutti.

Applicando il metodo husserliano del "problema del cominciamento", dove ogni teoria deve confrontarsi con l'esperienza vissuta, possiamo sviluppare un approccio alle cure che sia veramente sostenibile e inclusivo, rispondendo così alle reali esigenze della società contemporanea.

I professionisti del Centro Origine applicano tariffe consapevoli, e possono andare incontro, anche economicamente, a chi mostri una forte motivazione alle cure.

di Federica De Filippi